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Gone With The Book...
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15 octobre 2019

La giostra degli scambi - Andrea Camilleri (2015)

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Editeur : Sellerio (30 avril 2015)

Pas encore traduit en français

Nombre de pages : 288

Présentation de l'éditeur :

Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.

Ce que j'en ai pensé...

Vous le savez, je voue une passion sans bornes à Andrea Camilleri et son commissaire Montalbano. La lecture de celui-ci a toutefois été un peu particulière car je l'ai lu deux semaines seulement après le décès de l'auteur. Il avait 93 ans et était à l'hôpital depuis plusieurs semaines, son décès n'a pas été une surprise mais il m'a quand même beaucoup attristée. Il me reste quatre enquêtes à lire avant la sortie, dans les mois à venir, du "gran finale" que Camilleri avait prévu avant de décéder. On saura enfin quel sort il réserve à mon commissario adoré : la retraite ou .... ? Je ne veux même pas imaginer qu'il le fasse mourir !

Quand j'en aurai terminé avec cette série, je n'aurai que deux choix : disparaître moi aussi ou relire tout depuis le début car une année sans Montalbano ne vaut guère la peine d'être vécue !

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